Inquinamento auto usate
PER VALUTARE UN VEICOLO SERVE ANCHE SAPERE, IN QUALE CATEGORIA ANTINQUINAMENTO APPARTIENE IL VEICOLO, CHE SI VA A VALUTARE. ERCIO’, LA DOMANDA CHE CI VERRA’ POSTA E’: CHE “EURO E’ IL SUO VEICOLO?”
Questa è una delle domande, che è posta spesso a chi si accinge a vendere un proprio autoveicolo. E’ fatta per sapere, a che classe ambientale va a riferirsi il veicolo, ( in relazione alle normative Europee).
E’ importante conoscere la classe ambientale del proprio autoveicolo per individuare il corretto pagamento del bollo auto, ma anche per stabilirne il reale valore commerciale.
Per ricavare la classe euro di appartenenza occorre individuare la direttiva CEE e tale informazione, può essere ricavata dalla consultazione della propria carta di circolazione.
Sulla carta di circolazione sono indicati gli estremi delle principali direttive CEE, rispettate dal motore, installato sul veicolo.
Fra queste sono ricomprese anche le direttive antinquinamento, che sono le uniche rilevanti per la determinazione della classe ambientale sia ai fini del pagamento del bollo, che degli ecoincentivi o di altre eventuali agevolazioni.
Quali sono le caratteristiche dei veicoli di categoria pre-Euro 1 (Euro 0), Euro 1, 2, 3 e 4?
Euro 0: indica i veicoli non catalizzati a benzina, e i veicoli non ecodiesel. I veicoli di questa categoria sono stati i primi ad essere colpiti da eventuali provvedimenti di limitazione al traffico.
Euro 1: indica le autovetture conformi alla direttiva 91/441 o i “veicoli commerciali leggeri” , conformi alla direttiva 93/59. La Comunità Europea ha introdotto l’obbligo per la casa costruttrice di montare la marmitta catalitica e di usare l’alimentazione a iniezione, questa norma è entrata in vigore nel 1993.
Euro 2: indica le autovetture, conformi alla direttiva 94/12 o i “veicoli commerciali leggeri”, conformi alla direttiva 96/69. Normativa, che ha richiesto modifiche anche sui diesel, ed è in vigore dal 1996.
Euro 3: indica i veicoli, conformi alla direttiva 98/69. In vigore dal 2000, relativa all’ulteriore diminuzione delle emissioni. Obbligatoria per gli autoveicoli, fabbricati dopo il 1 gennaio 2001. Alcune auto potrebbero essere state immatricolate nel 2001, ma fabbricate nel 2000 e, quindi, prive di EURO 3. Alcune case costruttrici, invece, hanno anticipato l’obbligo, per cui ci sono dei veicoli immatricolati prima del 2001 che rispettano l’EURO 3.
Euro 4: indica i veicoli, conformi con la direttiva 98/69B. È obbligatoria dal 1 gennaio 2006. Alcune case costruttrici hanno anticipato l’obbligo, per cui ci sono molti veicoli, immatricolati prima del 2006, che rispettano l’EURO 4.